Tuesday, March 08, 2011

L’amore è un verbo, non un sostantivo…

L’amore non è una relazione. L’ amore mette in contatto due esseri. Ma non è una relazione. La relazione è qualcosa di concluso, è un sostantivo: è arrivata la conclusione, la luna di miele è finita. Adesso non c’è più gioia, né entusiasmo, ormai tutto è finito.

Puoi mantenerla in vita solo per mantener fede alle tue promesse. Puoi mantenerla in vita perché è conveniente e confortevole, ti coccola! Puoi mantenerla in vita perché non hai nient’ altro da fare. Puoi mantenerla in vita perché se la smantellassi, ti creeresti un’ infinità di complicazioni.

La relazione è qualcosa di completo, di finito, di concluso. L’amore non è mai una relazione, l’amore è un rapportarsi continuo tra due esseri: è sempre un fiume che fluisce, senza una fine. L’amore non conosce conclusioni: la luna di miele comincia e non finisce mai. Non è come un racconto che ha un inizio ben preciso e a un certo punto ha una fine: è un fenomeno continuo. Gli amanti finiscono, l’amorecontinua; è una continuità: è un verbo non un sostantivo.

Come mai l’uomo riduce a una relazione la bellezza di essere in contatto con l’altro? Perché ha tanta fretta? Perché rapportarsi è una situazione insicura, mentre la relazione dà una sicurezza, una certezza. Relazionarsi con l’altro è solo l’incontro tra due estranei che possono stare insieme anche solo per una notte e potrebbero dirsi addio il mattino successivo…chissà cosa potrebbe accadere domani? E noi abbiamo tutti una paura tale da dover rendere l’incontro sicuro e prevedibile. Vogliamo che il domani sia consono alle nostre idee, non gli permettiamo di seguire il suo corso. Ecco perché riduciamo immediatamente ogni verbo a sostantivo.

Ti innamori di una donna o di un uomo e immediatamente cominci a pensare al matrimonio. Vuoi trasformare l’amore in un contratto legale. Come mai? Perché la legge si intromette nell’amore? La legge si intromette perchè in realtà l’amore non c’è. E’ solo una fantasia, e tu sai che la fantasia sparirà; vuoi stabilizzarla prima che sparisca, prima che scompaia vuoi fare qualcosa che renda impossibile la separazione.

In un mondo migliore, con persone più meditative, con più bagliori di illuminazione diffusi sulla Terra, la gente amerà, amerà moltissimo, ma l’amore rimarrà un relazionarsi tra due esseri umani e non diventerà mai una relazione. Non sto affermando che il loro amore sarà solo momentaneo; anzi, in questo caso, con ogni probabilità il loro amore andrà più in profondità del vostro, avrà un intimità più elevata, racchiuderà più poesia e sarà più vicino a Dio. In quel caso ci sarebbero tutte le possibilità che il loro amore duri molto più a lungo di quanto durano ora le vostre cosiddette relazioni; ma quell’amore non sarà garantito dalla legge, dal tribunale o dalla polizia.

La sua garanzia sarà interiore; ci sarà un impegno preso dal cuore, ci sarà una comunicazione silenziosa. Se sei felice con qualcuno vorrai che la tua felicità aumenti sempre di più; se gioisci dell’intimità con qualcuno, vorrai esplorare sempre di più questa intimità. E ci sono alcuni fiori dell’amore che sbocciano solo dopo una lunga intimità. Ci sono anche fiori stagionali: in sei settimane sbocciano, e dopo altre sei appassiscono e spariscono per sempre. Ci sono fiori che impiegano pochi anni per arrivare alla fioritura, altri che ne impiegano molti. Più a lungo è il tempo impiegato più l’amore va in profondità.

…Dimentica la relazione e impara a relazionarti con un altro essere. Quando entri in una relazione, cominci a darla per scontata, sia tu che il tuo partner vi date per acquisiti: questo distrugge tutti gli amori. La donna pensa di conoscere l’uomo e l’uomo pensa di conoscere la donna: in realtà nessuno dei due conosce l’altro. E’ impossibile : l’altro rimane un mistero. E dare per scontato l’altro significa insultarlo, mancargli di rispetto.

Sei davvero ingrato se pensi di conoscere tua moglie. Come puoi conoscere la donna? Come puoi conoscere l’uomo? Sono esseri in evoluzione, non cose. La donna che hai conosciuto ieri, oggi non c’è più. Nel Gange è fluita moltissima acqua: quella donna è un’altra, è una persona totalmente diversa. Entra di uovo in contatto con lei, ricomincia da capo, non dare per scontato.

E tu, al mattino, guarda il viso dell’uomo con il quale hai dormito la notte scorsa. Non è più la stessa persona, in lui sono avvenuti moltissimi cambiamenti, al punto di essere incalcolabili. Questa è la differenza tra una persona e una cosa. L’arredamento nella camera è immutato ma l’uomo e la donna non sono gli stessi. Continua a esplorare, comincia da capo. Questo è ciò che intendo quando dico di relazionarsi all’altro, di essere in contatto con lui.

Relazionarsi all’altro significa che ricominci sempre da capo, tenti continuamente di familiarizzare con lui. Ancora e di nuovo vi presentate, continuate a scoprirvi a vicenda, tentate di vedere tutte le sfaccettature della personalità altrui. Cerchi continuamente di penetrare sempre più in profondità nei regni interiori dell’altro, nei recessi più intimi del suo essere. Tenti di svelare il mistero che non può essere svelato.

Questa è la gioia dell’amore: l’esplorazione della consapevolezza. E se entri in contatto con l’altro e non riduci questo relazionarsi a una relazione, per te l’altro diverrà uno specchio. Mentre esplori lui, inconsciamente esplori anche te stesso. Mentre vai in profondità nell’altro e conosci i suoi sentimenti, I suoi pensieri, le sue emozioni più profonde, conosci anche le tue. Ciascuna amante diventa lo specchio dell’amato, in questo caso l’amore diventa meditazione.…Quanto tempo è passato dall’ultima volta che sei stato "occhi negli occhi " con tua moglie? Oppure quanto tempo è passato dall’ultima volta che hai guardato tuo marito? Forse sono passati degli anni! Chi guarda la propria moglie? Dai per scontato di conoscerla a fondo. Che cosa potresti vedere di più? Sei più interessato agli estranei che a una persona che conosci: consci l’intera topografia del suo corpo,conosci le sue reazioni, sai tutto ciò che è già accaduto tra di voi accadrà di nuovo. E’ un ciclo che si ripete continuamente.

Non è così, in realtà non è così. Niente si ripete, mai, tutto si rinnova ogni giorno. Sono solo I tuoi occhi che invecchiano, e la tua facoltà di recepire che invecchia, è il tuo specchio che si impolvera e diventi incapace di riflettere l’altro.

Per questo ti dico: entra in contatto con l’altro, relazionati con lui: rimani continuamente in luna di miele. Continuate a cercare e a investigare l’uno nell’essere dell’altro per trovare nuovi modi di amarvi, per trovare nuovi modi di stare insieme. Ogni persona è un mistero incredibile, infinito, inesauribile e inestinguibile, al punto che non è possibile poter dire un giorno: “Ormai la conosco”. Al massimo potresti dire : “Ho fatto del mio meglio, ma il mistero rimane un misteroDi fatto, più conosci l’altro e più l’altro diventa misterioso. In questo caso l’amore è una continua avventura.


“Con te o senza di te” di Osho

0 Comments:

Post a Comment

<< Home